Rassegna stampa e Materiali

Un articolo di Giuseppe Faso su "le parole che escludono", pubblicato sulla rivista Percorsi di cittadinanza. Faso è autore di un libro bello e importante: "Lessico del razzismo democratico. Le parole che escludono" (editore Derive Approdi 2008)

Un'intervista con monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti. Marchetto fa notare come Benedetto XVI usi il termine "irregolari", anziché clandestini, e come l'Osservatore Romano faccia lo stesso. "Questa è stata una nostra battaglia: non identificare l'immigrazione irregolare con il crimine, non criminalizzare tale condizione". Da Liberazione

Un intervento dello scrittore britannico pubblicato su Internazionale. Un importante contributo alla nostra discussione

Il documento approvato da Ordine dei Giornalisti e FNSI rischia di rimanere nel limbo delle buone intenzioni. Un'analisi di Carlo Gubitosa, promotore della campagna "Informazione pulita"

Un articolo di Gad Lerner su la Repubblica mette in parallelo il censimento etnico degli ebrei nel 1938 e quello avviato dal ministro Maroni. Le assonanze sono numerose, anche nella stimgatizzazione dei due popoli: il nomadismo, il ratto dei bambini. Nessuno parla di "soluzione foinale" - dice Lerber - ma "si apre un varco all'inciviltà futura"

Una rassegna stampa sui fatti che hanno preceduto e seguito l'assalto al campo rom di Ponticelli a Napoli. I materiali, che arrivano fino alla manifestaizone di Roma dell'8 giugno, sono stati raccolti dall'associazione O Vurdòn

Una piccola rassegna stampa di giornata, con qualche articolo che desta... perplessità.

Un articolo di Adriano Prosperi su Repubblica. Prende ispirazioni dalle scuse solenni offerte dallo stato canadese alla popolazione, massacrata e discriminata nel processo che molti si ostinano a chiamare ancora di "civilizzazione". Prosperi fa notare che gli zingari sono i nostri 'indiani' e ribalta le dicerie: non sono i rom che rubano i 'nostri' bambini, ma la nostra società che sottrae i bambini rom alle madri per affidarli agli istituti per l'infanzia. E ricorda l'episodio del bimbo, figlio di madre rom, nato a Firenze e già "clandestino", secondo l'assurda definizione usata dai media

L'ordine e il sindacato dei giornalisti hanno approvato la "Carta di Roma", che detta alcune regole di comportamento per giornalisti e giornalisti quando si tratta di richiedenti asilo, rifugiati, stranieri, migranti. E' un passo significativo, ma il contenuto della Carta, a prima vista piuttosto blando, andrà discusso con attenzione