Matite
I giardinieri di Santa Rosalia
Tratto dal numero 9 della rivista Mamma! (Primavera Italiana)30 dicembre 2013 - Giuseppe Lo Bocchiaro e Davide Leone
Carosello 250 x 250
Il brutto di avere opinioni molto articolate e' che si finisce sempre per litigare con tutti... vorrei essere sicuro di pochissime cose anziche' dubbioso su tante, e ritrovarmi in un gruppo numerosissimo che riconferma le mie poche e deboli certezze per sentirmi dalla parte giusta, cosi', senza ragionarci troppo su. Ma poi mi basterebbe accendere un neurone per rovinare tutto, e saremmo daccapo.
Una stampa cinica e mercenaria prima o poi creerà un pubblico ignobile
Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell'ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.
Questi son tempi di guerra, non di trattativa e d'uomini che s'appellano al buon senso. Son tempi di guerra dove ogni centimetro che s'arretra, attoniti e balbettanti speranzosi in una diffusa saggezza, non lo si riavrà indietro se non con un bagno di sangue.
La satira non è propaganda per questo o quel partito. Con la sua arte, il satirico ricrea un’agorà in cui suggerisce dubbi e lascia liberi di decidere. L’arte ha tempi più lunghi della politica, ma è inesorabile. La satira ha una sua nobiltà, di tipo artistico, molto più potente della semplice denuncia partitica. L’artista è il primo che deve mettersi in discussione, non deve credere di avere sempre ragione. Si tratta di rispettare il pubblico, non di plagiarlo. Io ho ricevuto una solida educazione cattolica. Agli inizi mi capitava di dire battute sulla religione che mi facevano molto ridere, anche se non le condividevo ideologicamente. Dopo vent’anni, ho scoperto che quelle mie battute avevano ragione. Devi fidarti della piccola verità che c’è in una risata. La satira ti rende terzo a te stesso
Non c'é nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri.
Non farti cattivo sangue amico mio... i satiri so' stronzi. Noi siamo un'altra specie: siamo mammiferi.
leggo anche dei libri, molti libri: ma ci imparo meno che dalla vita. Un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Oh, il vocabolario, lo adoro. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario
Da strumenti della democrazia, i mezzi di comunicazione di massa possono trasformarsi nei media dell’odio: organi di informazione che, per le notizie che diffondono, rischiano in ogni momento di inasprire le situazioni di crisi, contribuiscono al risveglio, o alla nascita, in seno all’opinione pubblica di sentimenti razzisti, xenofobi, tribalisti e perfino di estremismi religiosi e politici pericolosi.
Le cose impossibili sono più facili di quelle difficili
numero testata 130640 del Registro Operatori Comunicazione (ROC).