Matite
I giardinieri di Santa Rosalia
Tratto dal numero 9 della rivista Mamma! (Primavera Italiana)30 dicembre 2013 - Giuseppe Lo Bocchiaro e Davide Leone
Carosello 250 x 250
Io, non dico malvagio, ma niente sono riuscito a diventare: né cattivo, né buono, né ribaldo, né onesto, né eroe, né insetto. E ora trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi su la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
Il dramma della nostra epoca è che la stupidità si è messa a pensare.
Non è difficile essere stupidi: la storia è piena di esempi incoraggianti.
Per essere l'immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità
«Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.»
Sono diventato pazzo, con lunghi intervalli di orribile sanità mentale.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze
Il mio movimento consiste di un'unica persona.
numero testata 130640 del Registro Operatori Comunicazione (ROC).