Espulso. Così si contrasta la lotta dei migranti
Mohamed, per tutti "Mimmo" è stato espulso - Deportato, o rimpatriato, in Egitto
Oggi, giovedì 18 novembre 2010, alle ore 14,30 l'aereo che riporta Mohamed al Cairo è decollato da Malpensa.
Oltre ai 9 migranti deportati martedì 16 novembre, oggi con Mimmo c'è un altro fratello.
"L'aereo sta partendo … davanti a me" - dice sconsolato Leòn - "l'aereo è in movimento …"
Arun, Jimi, Rachid e Sajat erano scesi dalla gru di Brescia solo tre giorni fa, lunedì 15 novembre, alle venti e cinquanta.
Dopo diciassette giorni di resistenza civile nonviolenta.
La lotta continua.
Era stato fermato lunedì, a Milano, mentre cercava di evitare l'espulsione dei nove fratelli di cui sopra.
Mohamed è riuscito a mettersi in contatto col suo avvocato solo pochi minuti prima del decollo, quando già era in aeroporto: Terminal 1, imbarco asl gate B01.
Impossibile per il legale recapitargli documenti e oggetti personali.
Avevo pronto un report scritto sulla cronaca della fine della protesta sulla gru. Ed eravamo pronti per la registrazione di un mio contributo da diffondere su una radio lombarda.
Ieri, nel primo pomeriggio, considerata la situazione in "certa" evoluzione, ho deciso di rinviare la comunicazione del mio contributo-analisi.
Purtroppo ho avuto ragione. Del resto non bisogna essere degli esperti internazionali.
Il legale di Mohamed dice: "Un'esecuzione così rapida di un provvedimento non si è mai vista. Significa che tutto era già programmato sin dal suo fermo."
Le azioni legali immediate verteranno sul portare avanti i ricorsi. Il ricorso fondamentale dovrebbe essere quello relativo al rigetto della domanda di sanatoria di Mohamed venga annullato e perché possa tornare in Italia per completare la sua procedura di regolarizzazione.
"L'aereo sta decollando in questo momento…noi lo stiamo guardando dalle vetrate dell'aeroporto … " dice Sergio Pezzucchi.
Ho pianto.
Nell'impotenza e nel dolore di tentare di voler essere anche giornalista contro il razzismo
silvia berruto