Rom e migranti, Sarkozy all'attacco
27 luglio - L'informazione migliora?
L'osservatorio nato dopo l'approvazione della Carta di Roma ha prodotto il suo secondo rapporto di ricerca, basato stavolta su una ricerca meno corposa della precedente, e con un focus specifico: i fatti di Rosarno del gennaio 2010, con la rivolta dei migranti sfruttati negli aranceti dopo la violenta aggressione subita da alcuni di loro. Secondo la ricerca condotta su sei quotidiani - ma limitatamente alle prime pagine - l'enfasi sull'immigrato-delinquente, tipica del giornaslimo italiano dgeli ultimi anni, si sarebbe ridimensionata. Anche la terminologia appare meno stigmatizzante, con un minore ricorso al termine clandestino. Secondo l'osservatorio sono segnali positivi, che hanno però bisogno, a nostro avviso, di maggiori conferme, sia perché l'analisi delle sole prime pagine può essere fuorviante, sia perché la minore enfasi sull'immigrazione è probabilmente connessa alle scelte compiute negli ultimi mesi dal potere politico, che ha preferito puntare su altri temi. E' insomma prematuro parlare di una svolta nell'informazione sull'immigrazione e la società multiculturale.
31 luglio - Sarkozy all'attacco
Il presidente, in visita agli uffici di polizia di Grenoble, ha suggerito un'ipotesi mai sentita prima e molto molto radicale: la revoca della cittadinanza francese a persone nate all'estero che si rendano responsabili di particolari reati, come l'aggressione ad agenti di polizia o a rappresentanti delle istituzioni. La misura, per quanto difficile da mettere in pratica e destinata assai probabilmente a restare lettera morta, è molto evocativa: dà l'idea che la cittadinanza ottenuta dagli "altri" sia un beneficio e non un diritto, e che quindi ci sono cittadini di categorie diverse. E' la tecnica classica del populismo selettivo: ci si rivolge al proprio elettorato impoverito e spaventato, per promettere protezione e indicare rivali e concorrenti individuati fra le minoranze sociali e culturali.
Pochi giorni prima Sakozy si era distinto in una sortita riguardante i rom, a seguito di gravi fatti di cronaca: l'uccisione a un posto di blocco, da parte della polizia, di un giovane appartenente alla comunità detta "gens de voyage" (assimilabile ai nostri giostrai), e la successiva aggressione alla gendarmeria del luogo, Saint-Agnan nella regione della Loria. Sarkozy aveva reagito convocando una riunione straordinaria sui ''problemi che pongono i comportamenti di alcuni nomadi e rom'': In Francia l'atteggiamento di Sarkozy e le parole usate per mettere sotto tiro "nomadi e rom" dopo i fatti di Saint-Agnan hanno suscitato enorme scandalo nella società civile e nel mondo intellettuale.