Razzismo di stato e intellighenzia
La rivista Guerre&Pace ha dedicato il suo numero di giugno-luglio 2009 al tema "Italia razzista". Fra i numerosi articoli (il sommario è riportato qui sotto) ne segnaliamo due - resi disponibili attraverso il sito dalla stessa rivista - che ci paiono importanti per chi fa informazione e anche per tutti i cittadini che vogliono formarsi un punto di vista autonomo e consapevole su quanto sta accadendo in Italia e sul racconto che i media stanno proponendo in materia di immigrazione, minoranze, politiche della sicurezza.
L'altro articolo è di Giuseppe Faso, autore di Lessico del razzismo democratico (DeriveApprodi) ed è dedicato al ruolo degli intellettuali, che in molti casi anziché costituire un argine rispetto al "pensiero razzista", hanno fatto da sponda agli "imprenditori morali" del razzismo.
Sono articoli che proponiamo a titolo di documentazione: ci pare che entrambi offrano materiale importante per una riflessione sulla responsabilità dei media e di chi produce informazione.
Guerre&Pace, n. 154, giugno-luglio 2009 - "Italia razzista"
Ma la denuncia non basta (Walter Peruzzi)
Annamaria Rivera - Razzismo di stato
Federico Oliveri - La discriminazione come norma
Federico Sossi - Storie tra nuovi confini
Camilla Bencini - La deriva xenofoba
Piero Colacicchi e Eva Rizzin - Contro Rom e Sinti
Antonello Mangano - Calabria e Sicilia
Paolo Buffoni - Fra i lumbard
ViviCasoretto - (p.b.)
Elisa Favè - Le violazioni della legge Mancino
Antonello Mangano - Leggi neo-razziali
E. R. Laforgia e M. Mancino - Welcome to Varese
Leghismo alla Ligure - (Marco Sferini)
Elisa Favè - Il leghismo veneto
Grazia Naletto - Il razzismo legittimato
Giuseppe Faso - Intellighenzia e pregiudizio
Sergio Bontempelli - Le "ordinanze creative" dei sindaci sceriffi
Mercedes Frias - Un terribile rischio...