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Gubi visto da Flaviano

Benvenuti!

Questo sito e' un contenitore di materiale vario senza nessuna organizzazione logica. L'artigiano di questa fabbrica di parole e' Carlo Gubitosa: scrittore compulsivo, sedicente ingegnere, appassionato di cause perse e tecnofilo cronico.

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La mia terra la difendo

La mia terra la difendo
Un ragazzo, una protesta, una scelta di vita

La mia terra la difendo

La rabbia e la speranza di un ragazzo che amava la sua terra. La storia di Giuseppe, il ventenne di Campobello di Licata che ha affrontato "il pregiudicato Sgarbi" con una telecamera, due amici e un pacco di volantini.
Carlo Gubitosa

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Guerra, razzismo, P2 e marchette: un atto d’accusa ai giornalisti VIP

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Se siete a caccia di pennivendoli famosi con le mani sporche di guerra, marchette, p2 e razzismo anziche' di inchiostro, questo e' il libro che fa per voi. Il consiglio e' disinteressato: io non ci guadagno niente sul venduto perche' mi pagano a forfait, lo dico per quelli che hanno problemi di schiena a tenere in mano un pesante tomo di Travaglio e vogliono qualcosa di piu' agile da leggere in bagno.
12 febbraio 2011 - Carlo Gubitosa

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31/12/2013: il mio messaggio di fine anno agli italiani

31 dicembre 2013 - Carlo Gubitosa

Immagine di Bartolomeo Vanzetti

Cari compatrioti, in Francia è passata la tassa del 75% sui redditi oltre il milione. E noi qui con una sinistra "ecologica" guidata da uno che se la ride coi galoppini dei milionari inquinatori e stragisti, un governo di inciucio al servizio di lobby come SIAE, Lottomatica e Finmeccanica, una destra eversiva guidata da un pregiudicato, un democristiano rampante che vuole smantellare il senato come prevedono le ricette della P2, e una opposizione guidata da un genovese che le tasse le ama poco, vuole abolire l'IRAP e non ci pensa nemmeno per sbaglio a invocare la progressività fiscale prevista dalla Costituzione sui redditi di amici come Celentano e Gino Paoli della lobby Siae, Antonio Ricci della lobby Mediaset, Renzo Piano della lobby Piano e altri riccastri che con la crisi fanno in proporzione meno sacrifici di quelli richiesti al disoccupato a cui hanno aumentato Iva e francobolli.

Morale: ogni popolo, in base alla sua cultura e civiltà, ha la sinistra, la destra, il governo e l'opposizione che si merita. Per il 2014, pertanto, mettiamoci tutti a studiare la Costituzione senza troppi teatrini e tifoserie: oltre alla progressività fiscale ci troveremo anche la scuola pubblica con quella privata senza oneri per lo Stato, la Sanità come servizio pubblico universale e non come mercato privato elitario, il ripudio della guerra, il sostegno ai più deboli, il diritto ad un lavoro che non può negare la salute e la dignità in quanto fondamento della nostra Repubblica. E dopo aver studiato, forse per il 2014 potremo meritarci qualcosa di meglio. Buon anno a tutti.

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