Su www.matteorenzi.it/idee campeggia un gigantesco "pagina non trovata"
Le idee di @matteorenzi sono sparite dal web
Ieri applaudiva la riforma Fornero, oggi tranquillizza i pensionati
12 novembre 2013 - Carlo Gubitosa
Le idee di Matteo Renzi sono sparite dal web. Su www.matteorenzi.it/idee campeggia un gigantesco "pagina non trovata".
Per fortuna c'e' la Wayback Machine che ha tenuto traccia della frase "la riforma previdenziale introdotta da Elsa Fornero non verrà messa in discussione". (cfrt http://goo.gl/8SSLQJ )
Questa rimozione della memoria, in perfetto stile orwelliano da "Ministero della verita'" consente al "nuovo che avanza" di illustrare il suo neopensiero con articoli intitolati "LA VERITA' SULLE PENSIONI", in cui dichiara che "sbaglia bersaglio chi pensa che io voglia intervenire sui trattamenti pensionistici punendo chi ha versato contributi per un’intera vita lavorativa o prende pensioni basse"
Peccato che fino a ieri il buon Matteo applaudisse ad una riforma che ha creato la categoria degli ESODATI, un termine per indicare proprio "chi ha versato contributi per un’intera vita lavorativa" e si vede dilazionare l'eta' pensionabile anche se ormai e' inservibile per il mercato del lavoro e quindi piu' esposto di altri lavoratori alle conseguenze nefaste di licenziamenti, esuberi e tagli.
Ma forse in qualche modo Renzi dice la verita'. Chi pensa che LUI voglia intervenire direttamente sbaglia, perche' lui si guarda bene dal toccare questi temi, e il lavoro sporco lo ha fatto fare alla Fornero con la sua "indiscutibile" riforma.
UPDATE 13-11-2013: dopo la pubblicazione di questo articolo su Twitter un utente che si qualifica come il senso critico" per antonomasia realizza un curioso episodio di negazionismo politico con rimozione selettiva della memoria, e sostiene che la sezione "idee" del sito renziano "semplicemente non c'e'", come se avessimo cercato la luna nel pozzo o qualcosa che non e' mai esistito.
Ricordo a tutti quelli dotati di "senso critico" che nella sezione "idee" del sito che porta il suo nome, Matteo Renzi ha pubblicato il programma col quale aspirava a candidarsi al governo della nazione, un programma che lo inchioda a prese di posizione discutibili, che forse adesso non fanno piu' comodo e meritano di essere consegnate all'oblio.
Ricordo a tutti quelli dotati di "senso critico" che nella sezione "idee" del sito che porta il suo nome, Matteo Renzi ha pubblicato il programma col quale aspirava a candidarsi al governo della nazione, un programma che lo inchioda a prese di posizione discutibili, che forse adesso non fanno piu' comodo e meritano di essere consegnate all'oblio.
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