Cara Serracchiani, ti va di approfondire gli scenari di uscita dalla crisi?

Sulla bacheca di Debora Serracchiani leggo di ipotesi "devastanti", che chiudono gli occhi di fronte alla devastazione della realta' economica attualmente in corso.

Cara Debora, capisco che da voi l'economia la spiega Ichino e di conseguenza gli orizzonti sono un po' limitati, ma leggendo le tue considerazioni sull'uscita dall'euro mi arrivano immagini apocalittiche. Sembra che nel PD le ipotesi economiche non vengono piu' analizzate sotto vari aspetti nei loro costi e benefici, col risultato che esistono scelte considerate come male assoluto e altre come verita' insindacabile. E a che serve la politica se non a ragionare su nuove soluzioni escluse fino a ieri? Ha solo il ruolo di puntare il dito per indicare cio' che e' devastante e distinguerlo da cio' che e' miracoloso a detta di altri?

Ho la brutta impressione che nel PD ci sia un "pensiero unico" sui temi economici che ci ha portato verso le lacrime e sangue in cui purtroppo stiamo sguazzando noi, e non chi ci ha somministrato questa medicina. E per chi ha responsabilita' politiche un po' di studio non guasterebbe: scopriresti che ogni scenario di uscita dalla crisi ha i suoi pro e i suoi contro, e che la politica sta nell'assumersi la responsabilita' di una scelta senza farsi contagiare dalla sindrome di TINA (There Is No Alternative). 

Per approfondire la questione uscendo dai toni "apocalittici" e recuperando la reale dimensione dei problemi ti segnalo questo schema sui CINQUE possibili scenari di uscita dalla crisi del debito, che ho realizzato a partire da una lezione di Antonio Tricarico, un grande esperto di economia alternativa della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale.

Prendendosi la briga di leggere questo schemino, si scopre che non esiste solo l'unico scenario monetarista/neoliberista che il tuo partito ci sta propinando come olio di ricino, facendo credere che sia l'unica medicina possibile, mentre c'e' anche il rischio che sia un rimedio peggiore del male. Magari uno sguardo a questa analisi piu' approfondita ti dara' qualche argomento in piu' per discutere ai talk show, basta davvero poco per allargare il discorso economico al di la' del pensiero dominante.

Ti consiglio anche la visione del documentario "Debtocracy", liberamente diffuso su internet: