Quando l'"assassino zingaro" e' un minorenne italiano
"Rom, rom di etnia sinti, zingaro, nomade di origine slava, slavo nato in Germania". Sul ragazzo recluso a San Vittore per l'omicidio del vigile urbano Nicolò Savarino è stato detto di tutto, tranne la verita' sulle sue origini.
Ma ora sappiamo che e' cittadino italiano (come suo padre nato a Busnago nel cuore brianzolo della Padania), che e' minorenne, e che sta in un carcere per adulti dove non dovrebbe stare, perche' i minorenni hanno diritto ad una protezione maggiore, anche quando sono in galera, anche quando sono assassini o presunti tali.
Si aspettano ancora le scuse per la comunita' Rom, ingiustamente associata all'omicidio, e magari un'autocritica della stampa, troppo frettolosa nello scatenare l'ennesima "caccia allo straniero" sbattendo in prima pagina un "mostro" di 17 anni e 9 mesi. Quel clima mediatico non ha contribuito affatto alla verita' e alla giustizia.
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