Video web
Una rassegna stampa in meno
A volte per chiudere uno spazio di satira non c'e' bisogno di censura: basta la stanchezza.
5 gennaio 2009 - Carlo Gubitosa
Si e' conclusa l'avventura di "Non rassegnata stampa", l'ottimo videonotiziario satirico diffuso su internet da Filippo Giardina e Mauro Fratini, due esploratori della rete che hanno provato a costruirsi sul web uno spazio per commentare in modo allegro e tagliente le notizie di attualita'. Dopo un ininterrotto volontariato artistico durato due anni e 207 puntate, con la produzione di 52 ore di contenuti video originali, la stanchezza e' stata sufficiente per appendere le telecamere al chiodo e riposarsi in attesa di trovare nuovi spazi espressivi. L'interruzione di questa esperienza basata solo sulla qualita' e la passione di due artisti, ignorata da produttori, reti televisive, talent-scout e in generale da tutto il circo mediatico, lascia in eredita' una lezione valida per tutti quelli che provano a prendere il largo sulla rete affidandosi al proprio talento. "Lo spirito critico sembra passato di moda in Italia. - raccontano i due artisti - la difesa dell'orticello si e' spostata anche nella rete, nessuno spende una parola per far conoscere un altro, l'interesse primario non e' la conoscenza ma la notorieta'". Nessun gruppo editoriale alle spalle, nessun popolo che riempie le piazze per loro, niente business plan, uomini-marketing o passerelle al Costanzo Show: questi due kamikaze della satira non avevano niente sul mercato, ma hanno avuto tutto nell'arte, almeno per i due anni trascorsi a divertirsi assieme producendo ottimi contenuti con una liberta' totale negata agli artisti sotto contratto. "La liberta' ha un buon sapore, ma anche un prezzo da pagare - spiegano Giardina e Frattini - e noi lo abbiamo pagato fino in fondo con la nostra solitudine". Il loro addio al videoweb lascia un grande messaggio di speranza in un'epoca dove gli spazi di espressione sono sempre piu' sottili: "La satira secondo noi non e' morta: morira' soltanto assieme all'intelligenza". Mi lasciano il rimpianto di averli conosciuti troppo tardi e di non aver avuto abbastanza soldi per produrre un loro programma televisivo. Ma prima o poi qualcuno lo fara'. Nel frattempo vado a sfogliare l'archivio delle loro produzioni lasciate online a futura memoria. Info: www.nonrassegnatastampa.it
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