Campagna: No ai bavagli, si' alla pace

• 6. Serena Olivetta - GR (17 settembre 2009)
• 5. mao valpiana - VR (17 settembre 2009)
  Ancora morti in Afghanistan... e continuano a chiamarla "missione di pace", anzichè con il suo vero nome: Guerra! Basta morti, afghani civili o militari italiani che siano. L'unico vero modo per esprimere il lutto, è quello di ripudiare questa guerra, come dice l'articolo 11 della nostra Costituzione. E' stato un grave errore il rinvio della manifestazione. Va fatta ugualmente, chiedendo a gran voce il "diritto all'informazione" sulla guerra in Afghanistan.
• 4. Daniele Contardo - TO (17 settembre 2009)
  Capisco umanamente le ragioni dei promotori della manifestazione: sarebbe stato troppo facile per "quei signori" agitare -con la consueta delicatezza- i cadaveri ancora caldi in faccia a chi osava manifestare. In nome del rispetto per i suddetti cadaveri, ovvio. Capisco e non mi adeguo. Manifesto oggi (e non solo oggi) anche per questo, per evitare altri morti domani.
• 3. Cinzia Abramo - PG (17 settembre 2009)
• 2. Mauro Biani (17 settembre 2009)
• 1. Carlo Gubitosa (17 settembre 2009)
  Il 17 settembre ho fatto circolare nel mio ufficio informazioni sulla guerra in Afghanistan. Secondo le tabelle del sito icasualties[PUNTO]org finora questa operazione e' e' costata la vita a 1400 soldati. (senza parlare delle vittime civili afghane ben piu' numerose).