Campagna: Mettiamo al bando la parola clandestino (e non solo quella)
- 23. Ilaria Costantini - RM
(1 agosto 2008)
(scuola di giornalismo)
- 22. Carlo Berini - MN (1 agosto 2008)
- 21. Agnese Palma - LT
(1 agosto 2008)
(web) Ma quanti sono i giornalisti non servi del potere? Ben pochi, purtroppo
- 20. Nereo Turati - VI
(1 agosto 2008)
(web, quotidiani, tv, radio) Grazie per la vostra iniziativa. Bisogna farla
- 19. Marco Arturi - TO
(1 agosto 2008)
(stampa)
- 18. Marilisa Verti - MI
(31 luglio 2008)
(freelance periodici) Ora più che mai è un dovere aderire a queste iniziative
- 17. Pietro Sciacca - LT (31 luglio 2008)
- 16. Antonio Caiazza - TS
(31 luglio 2008)
(radio, tv - Rai)
- 15. giorgio pecorini - PI
(31 luglio 2008)
non preciso testate: sono vecchio (84), da tempo cane sciolto, continuo a scrivere (libri e saggi), saltuariamente inviando articoli e note a riviste e al manifesto. sottoscrivo grato l'iniziativa: vorrei soltanto esplicitato l'invito a bandire l'uso di quei termini e affini in senso cronisticamente qualificativo (come di "milanese", "biondo", "giovane", "geniale" eccetera). Può parere superfluo, lo so; ma dato il livello medio di alcuni colleghi e di varie testate temo non lo sia. O credete davvero impossibile sentir rifiutare l'adesione a mediarom per rifiuto della parola? ancora grazie comunque, e buon lavoro
- 14. Giovanni Schiano Moriello - NO
(31 luglio 2008)
(web, stampa)
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