Campagna: Mettiamo al bando la parola clandestino (e non solo quella)

• 213. alessandra rizzante - PN (12 maggio 2009)
  (web, stampa)
• 212. Michele Docimo - CE (11 maggio 2009)
  Pienamente d'accordo ad abolire le parole della vergogna.
• 211. Renata Bertolas - MI (26 aprile 2009)
• 210. marlene lombardo - MI (21 aprile 2009)
  freelance
• 209. letizia farisato - RE (9 aprile 2009)
  Grazie mille! Io da anni predico di non usare la parola extracomunitario nel senso razzista di oggi. Sono originaria di Vicenza. Lì abbiamo migliaia di extracomunitari; ma non quelli a cui tutti pensano: abbiamo militari e civili statunitensi! Perchè nessuno li chiama extracomunitari???? Inoltre mi domando da molto tempo: perchè nell'informazione (specie in tv) quando sono italiani a commettere crimini non si specifica "cittadino italiano" come si fa quando sono cittadini romeni o di altri paesi? Perchè questa imparità? E soprattutto: perchè quando si tratta di italiani non danno nome, cognome e non fanno vedere la foto tatno quanto per i cittadini stranieri? (vedi appunto l'esempio di" faccia di pugile"). Io sono arrivata a pensare che è perchè sono i giornalisti stessi a soffrire di razzismo. Purtroppo...
• 208. bruna garbero (3 aprile 2009)
  (radio) io lo sto stenendo da anni, il significato simbolico delle parole e il loro potere sulla creazione di immaginario collettivo. Anche nella commissione del master in giornalismo di Torino,ma il prof. Marletti dice che è solo na questione di spazi per lettere. Gli ho ricordato che clandestini ne ha 11, irregolare 10. Non farò la tutor al corso, temo...
• 207. Valeria Montano - RM (31 marzo 2009)
  (web, stampa)
• 206. Pamela Pasian - VE (31 marzo 2009)
  (web)
• 205. edvino ugolini - TS (28 marzo 2009)
  (web)
• 204. paolo becattini (28 marzo 2009)
  (web) Sono termini che definiscono solo l'inciviltá di chi li pronuncia,ormai sono solo sinonimi di razzismo.