Campagna: I media rispettino il popolo Rom

• 493. Gianni Toma - BA (18 giugno 2008)
  Propongo di richiedere che l'Ordine si faccia promotore della massima diffusione dell'appello con apposita comunicazione agli iscritti, non con semplici cenni sul sito web o simili deboli forme
• 492. ciro d'orso (18 giugno 2008)
• 491. Antonio Mereu - FI (18 giugno 2008)
• 490. Alessandro Morazzini - RM (17 giugno 2008)
  Sono un volontario della cena itinerante di strada della Comunità di S.Egidio e conosco molti rom e sinti, italiani e immigrati. E' preoccupante il clima di paura del diverso e dello straniero che sta montando nel nostro paese. In particolare è preoccupante l' antigitanismo un fenomeno che ha le stesse radici dell' antisemitismo. Le insicurezze e le paure della gente, causa della crisi economica e sociale del paese vengono indirizzate ad arte verso determinate etnie, in particolare verso i rom che sono, in questo momento storico un perfetto capro espiatorio già preconfezionato. Per questo aderisco con tutto il cuore alla vostra campagna antirazzista.
• 489. Paolo Rafanelli - FI (17 giugno 2008)
• 488. Floriana Raga - FI (17 giugno 2008)
• 487. Antonella Marrone - RM (17 giugno 2008)
• 486. riccardo montesi - FC (16 giugno 2008)
• 485. carlo moretti - FC (14 giugno 2008)
• 484. Paolo Becattini (14 giugno 2008)
  Perso il mio lavoroin Italia,pagati i debiti alla banca,con una moglie che guadagnava 900 euro ,ho,giocoforza avendo 47 anni,cercare di metter su un'attivitá con poche migliaia d'euro.In Brasile ce l'ho fatta:volontá.fortuna..ma anche un popolo che non é razzista,cosí adesso mi vergogno d'essere italiano.Giá é brutta la nostalgia,vender biciclette a 9000 k.m da casa,poi ti chiedi:ma se i brasiliani fossero come gli attuali italiani,che facevo..mi suicidavo!?Spero tanto che nonostante il lavaggio mentale che la destra fa' agli italiani,questi un giorno ritrovino la ragione,la memoria,l'umanitá!!!